Si avvicina l’inverno e le casette dello Stato non sono ancora arrivate: mancano infatti all’appello ben due terzi delle Sae ordinate. Ciò significa che i terremotati del Centro Italia stanno ancora quasi tutti in container, casette su ruote e altri ripari di fortuna. E cominciano ad avere freddo.
La situazione in certi casi è tragica, tanto che alcune regioni minacciano procedimenti penali nei confronti della ditta che fornisce e consegna le casette.
A noi è venuta un’idea. Un progetto impegnativo, che vada a tamponare l’ennesimo ritardo di questo sistema post terremoto. Copriremo l’intero cratere – proprio come abbiamo fatto con le nostre casette – consegnando stufe a pellet (o altre soluzioni, a seconda dell’esigenza). Sarà il progetto ‘Riscaldiamo Amatrice’, che non si limiterà tuttavia al solo comune, ma a tutti il territorio colpito dal sisma.
Grazie alle prime donazioni ricevute, abbiamo acquistato le prime stufe e le forniture di pellet necessarie a coprire un buon periodo di tempo.
I nostri ringraziamenti ai primi donatori del progetto:
Dipendenti di Camera e Senato per 1100,00 €
S.R.M.S. Nave a Rovezzano per 2.955,00 €
Ambrosi Stefano per 50,00 €
Arenbì Onlus per la fornitura di 2 stufe a pellet + combustibile
Le richieste sono già tante ma sappiamo che insieme ce la possiamo fare. L’unione fa la forza.
‘Riscaldiamo Amatrice’, passaparola !